Giovani italiani, dai 18 ai 29 anni, vivono nella stessa nazione ma hanno storie diverse. Alcuni di loro sono cittadini italiani per nascita, altri perché l’hanno acquisita provenendo da una migrazione, propria o della famiglia di origine. Il numero di ragazzi italiani con background migratorio aumenta ed è destinato a crescere in futuro: la convivenza delle differenze si fa quotidiana, innalza barriere e costruisce ponti, produce conflitti, ma anche ricchezza materiale, culturale, relazionale. Quali sono le diversità tra i giovani italiani dalla nascita e quelli che lo sono diventati in seguito? Qual è la loro disposizione nei confronti dell’altro, dello straniero, del ‘diverso’? È un invasore, un fratello, un antagonista, un amico? Le indagini svolte dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo restituiscono un quadro nel quale prevale un atteggiamento di difesa e di diffidenza nei confronti degli immigrati. Questa disposizione incide sulla quotidianità delle relazioni? Influisce sui valori e sugli atteggiamenti prevalenti? E sulla progettualità e la visione del futuro? La ricerca, promossa da Fondazione Migrantes, i cui risultati sono presentati in questo libro, ha origine proprio dalla necessità di approfondire i percorsi e i processi attraverso i quali si formano le opinioni rispetto ai migranti, agli stranieri, all’altro percepito diverso da sé. Il campione, formato da 204 giovani distribuiti su tutto il territorio nazionale, comprende 60 intervistati con background migratorio, provenienti da 28 diversi Paesi del mondo. È questa la prima ricerca in Italia che, in maniera così ampia, si occupa di loro.
Rita Bichi è professore ordinario di Sociologia generale nella Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano). Paola Bignardi è coordinatrice dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori. Fabio Introini è ricercatore di Sociologia generale nella Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano). Cristina Pasqualini è ricercatrice di Sociologia generale nella Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano).