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Parole per capirsi: la parola “Romanae Disputationes”

Ritorna la nostra rubrica “Parole per capirsi“! Questa settimana scopriamo il significato della parola “Romanae Disputationes“!

Il termine latino è il titolo del concorso nazionale di filosofia rivolto a tutti gli studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado, promosso da Apis – Amore per il Sapere ed anche dall’Istituto Toniolo. Gli studenti e le studentesse di ciascun team Junior (III e IV anno) e Senior (V anno), partecipano al Concorso redigendo un elaborato scritto di max 30mila battute oppure un video di max 10 minuti sul tema del Concorso

Ascolta qui la puntata integrale!

Parole per capirsi: la parola “Generazione Z”

Ritorna la nostra rubrica “Parole per capirsi“! Questa settimana scopriamo il significato della parola “Generazione Z“!

Il termine indica tutti i giovani nati tra il 1995 e il 2010, quindi giovani adolescenti che seguono i Millenials. Alla Generazione Z è dedicata la ricerca condotta dall’Osservatorio Giovani sugli adolescenti di alcuni istituti scolastici di Otranto. Un’occasione per tutti gli operatori, i genitori, gli educatori di lasciarsi interpellare da una generazione duramente colpita dalla pandemia, ma pronta a costruire il proprio futuro.

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7×1: i nati dopo la Milano da bere: la ripartenza degli “inclusivi”

7×1, il programma del’Istituto Toniolo che in sette minuti racconta una novità, in onda il sabato alle 18.40 e in replica domenica alle 13.00 su Radio Marconi.

Dal 27 al 29 ottobre Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e ordinario di Demografia all’Università Cattolica di Milano, sarà tra gli ospiti di CIVIL WEEK, l’evento di Corriere Buone Notizie dedicato alle persone, al senso civico e all’Italia solidale.

Rosina illustrerà la situazione dei giovani italiani dopo l’emergenza sanitaria: “Il degiovanimento rischia di rallentare la nuova fase di sviluppo da avviare dopo il lockdown: il capitale umano delle nuove generazioni dovrà avere un ruolo attivo e qualificato“.

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7×1: il Concorso Romanae Disputationes 2022

7×1, il programma del’Istituto Toniolo che in sette minuti racconta una novità, in onda il sabato alle 18.40 e in replica domenica alle 13.00 su Radio Marconi.

Romanae Disputationes è un’iniziativa rivolta a tutti gli studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado, promossa e sostenuta anche dall’Istituto Toniolo.Gli studenti e le studentesse di ciascun team Junior (III e IV anno) e Senior (V anno), partecipano al Concorso redigendo un elaborato scritto di max 30mila battute oppure un video di max 10 minuti sul tema del Concorso.

Iscriviti al concorso entro il 30 novembre!

Ascolta qui la puntata integrale!

I nati dopo la Milano da bere: la ripartenza degli «inclusivi»

Il degiovanimento rischia di rallentare la nuova fase di sviluppo da avviare dopo il lockdown: il capitale umano delle nuove generazioni dovrà avere un ruolo attivo e qualificato“.

Oggi su Corriere Buone Notizie Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e ordinario di Demografia all’Università Cattolica di Milano, spiega la situazione dei giovani italiani dopo l’emergenza sanitaria.

“C’è una generazione che ha voglia di ripartire. E che per farlo chiede di essere ascoltata dalle Istituzioni. Giovani che, dopo l’emergenza sanitaria che li ha tenuti bloccati in famiglia, li ha frenati nella realizzazione dei loro sogni, si sono trovati a fare i conti con l’incertezza di un Paese che deve ripartire ma che ancora non ha chiare le prospettive verso cui muoversi. Ma soprattutto non è ancora stato in grado di chiarire che posto i giovani debbano occupare in questo cam- biamento. Una nuova generazione che vuole essere parte attiva nella creazione di un nuovo modello sociale ed economico che vede nello sviluppo inclusivo e sostenibile la nuova via per la crescita” […]

Dal 27 al 29 ottobre Alessandro Rosina sarà tra gli ospiti di CIVIL WEEK, l’evento di Corriere Buone Notizie dedicato alle persone, al senso civico e all’Italia solidale.

Qui l’articolo completo su Il Corriere della Sera – Buone Notizie (26 ottobre 2021)

Trappola Covid: lavoro e psiche, la botta sui Neet

Il nostro paese, come spesso messo in evidenza nelle precedenti edizioni del Rapporto Giovani, presenta livelli tra i più alti in Europa di giovani nella condizione di Neet.

C’è una generazione che, in Italia, ha vissuto due lockdown invece di uno. Anzi, che metaforicamente viveva già in lockdown prima ancora che il Covid arrivasse a sconvolgere la quotidianità. È la generazione degli attuali under 35: bloccati in una lunga permanenza nella famiglia di origine, frenati nella realizzazione delle tappe di transizione alla vita adulta, con una mobilità sociale inceppata, ben prima della pandemia. Che impatto ha avuto su di loro l’epidemia? […]

Come emerge dal servizio de Il Corriere della Sera, l’appello viene dall’edizione 2021 del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo di Milano, che dal 2013 analizza la condizione giovanile in Italia.
Lo studio ha riguardato un campione di 6mila giovani di età compresa fra i 18 e i 34 anni residenti in Italia, Regno Unito, Germania, Francia e Spagna. I risultati mettono in guardia: l’impatto economico e psicologico della pandemia rischia di essere particolarmente grave nel nostro Paese che, per quanto riguarda gli under 35, partiva da condizioni di maggior fragilità rispetto alla media europea.

In particolare il tasso di Neet (giovani che non studiano e non lavorano) tra i 25 e i 34 anni – fase della vita cruciale per i progetti di vita – era pari al 23 per cento nel 2008 all’ inizio della grande recessione e risultava pari a 28,9 per cento nel 2019 alla vigilia della pandemia (mentre la media Ue era pari al 17,4 per cento nel 2008 e al 17,3 per cento nel 2019). Ma quali sono i primi effetti di quel che è successo negli ultimi due anni? […]

Qui l’articolo completo su Il Corriere della Sera – mercoledì 21 settembre.

I giovani siano al centro di un nuovo modello di sviluppo da costruire

I giovani, tanto più in questo momento storico di grande incertezza, hanno bisogno di segnali positivi e incoraggianti verso di loro e i temi che riguardano il loro futuro“, afferma Alessandro Rosina, professore ordinario di demografia e statistica sociale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, nell’intervista rilasciata a Sir il 18 ottobre 2021.

La riflessione nasce in occasione della 49ª Settimanale sociale dei cattolici italiani, che si svolgerà a Taranto dal 21 al 24 ottobre.

[…] A loro volta i giovani come possono essere protagonisti della Settimana sociale di Taranto? Sono portatori di quale interesse? C’è un loro ascolto? Come renderli protagonisti e responsabili del futuro anche nel nostro mondo?

Per rispondere parto dal titolo della Settimana sociale. Vengono elencati temi che stanno al centro delle sfide che riguardano il mondo, l’Europa e l’Italia. Ma si sottolinea anche che #tuttoèconnesso, il che rimanda all’idea che non si possa parlare di uno di essi senza chiamare in causa anche gli altri temi. Ovvero serve una visione sistemica, non ipersemplificata, del mondo che cambia e delle risposte per trasformare il cambiamento in miglioramento”.

“Ma nessun miglioramento è davvero possibile se non con le nuove generazioni e nella direzione del miglioramento della loro capacità di essere e fare. Le nuove generazioni, oltre che ponte tra presente e futuro, vanno, infatti, considerate i principali agenti di connessione tra il lavoro dignitoso, da un lato, e il contributo qualificato alla transizione verde. In proposito vorrei citare uno studio”.

“Una ricerca promossa dall’Osservatorio giovani dell’Istituto Toniolo in collaborazione con Sofidel, a partire dai dati di un’indagine condotta da Ipsos lo scorso giugno, evidenzia come il desiderio dei ventenni sia quello di trovare valorizzazione personale, anche economica, con preferenza però per aziende che mostrino un impegno positivo verso l’ambiente e l’impatto sociale. Se si conferma, infatti, al primo posto la preoccupazione per il reddito (concorda il 64%), al secondo posto si trova l’importanza che il lavoro offra “un’occasione per dare il tuo contributo nel mondo”, in un’azienda con valori che si condividono (60%)”.

Qui l’intervista completa – SIR (18 ottobre 2021)

XXII Laboratorio di Spiritualità 2021.

Il 18 ottobre Fabio Introini e Cristina Pasqualini, docenti di Sociologia generale dell’Università cattolica e membri dell’Osservatorio Giovani, interverranno al XII Laboratorio di Spiritualità 2021 organizzato dalla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna e dall’Ufficio Regionale Vocazioni, rivolto a formatori, presbiteri, religiosi e insegnanti.

Tema dell’incontro “Ricerca del senso e dinamica delle scelte nei giovani oggi: resistenze e potenzialità”.

Qui la locandina dell’evento.

Gen Z. L’indagine sulla condizione degli adolescenti nell’ Arcidiocesi di Otranto

Il 29 ottobre Elena Marta, docente di Psicologia sociale e di Comunità e Cristina Pasqualini, ricercatrice di Sociologia presenteranno la ricerca condotta dall’Osservatorio Giovani sugli adolescenti di alcuni istituti scolastici di Otranto.

Un’occasione per tutti gli operatori, i genitori, gli educatori di lasciarsi interpellare da una generazione duramente colpita dalla pandemia, ma pronta a costruire il proprio futuro.

Qui la locandina dell’evento.

7×1: “Trappola Covid: lavoro e psiche, la botta sui Neet”

7×1, il programma del’Istituto Toniolo che in sette minuti racconta una novità, in onda il sabato alle 18.40 e in replica domenica alle 13.00 su Radio Marconi.

Il nostro paese, come spesso messo in evidenza nelle precedenti edizioni del Rapporto Giovani, presenta livelli tra i più alti in Europa di giovani nella condizione di Neet.

C’è una generazione che, in Italia, ha vissuto due lockdown invece di uno. Anzi, che metaforicamente viveva già in lockdown prima ancora che il Covid arrivasse a sconvolgere la quotidianità. È la generazione degli attuali under 35: bloccati in una lunga permanenza nella famiglia di origine, frenati nella realizzazione delle tappe di transizione alla vita adulta, con una mobilità sociale inceppata, ben prima della pandemia. Che impatto ha avuto su di loro l’epidemia? […]

Come emerge dal servizio de Il Corriere della Sera, l’appello viene dall’edizione 2021 del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo di Milano, che dal 2013 analizza la condizione giovanile in Italia.

Ascolta qui la puntata integrale!

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