Home Blog Pagina 33

7×1: il gioco d’azzardo

7×1, il programma del’Istituto Toniolo che in sette minuti incontra una personalità che racconta una novità in onda il sabato alle 18.40 e in replica domenica alle 13.00 su Radio Marconi.

Ospite la dott.ssa Costanza Pestalozza, dello Sportello Aree Dipendenze della Caritas Ambrosiana di Milano, per parlare della dipendenza dal gioco d’azzardo, oggi una patologia molto diffusa.

Ascolta qui la puntata integrale!

7×1: la musica classica

7×1, il programma del’Istituto Toniolo che in sette minuti incontra una personalità che racconta una novità in onda il sabato alle 18.40 e in replica domenica alle 13.00 su Radio Marconi.

Ospite Diego Petrella, giovane pianista vincitore di due edizioni del Premio Conservatorio, per parlare dell’inaugurazione della nuova stagione festival in omaggio a Milano 2020 presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

Ascolta qui la puntata integrale!

Giovani e vita comune

L’ Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, la Pastorale Giovanile della Diocesi di Milano e l’ Azione Cattolica ambrosiana hanno organizzato due incontri sul tema “Giovani e vita comune” attraverso i quali si sono condivisi modelli e sperimentazioni già in atto, intuito passi concreti da compiere perché la proposta della vita comune per i giovani sia sempre più evangelica e significativa.

In un cambiamento d’epoca come quello che stiamo vivendo, la vita comune tra i giovani può esprimere una possibilità particolare e necessaria di pedagogia della fede capace di favorire il crescere di uno stile di vita evangelica. I due incontri sono stati rivolti ai responsabili delle vite comuni e a tutti i giovani con “voglia di comunità”.

Date e temi degli incontri:
Sabato, 21 marzo 2020: Esperienze a confronto
Sabato, 9 maggio 2020: Dal sogno alla realtà

Orario degli incontri: dalle ore 9.30 alle ore 12.00

Sede degli incontri: Centro Pastorale Ambrosiano – via San Carlo, 2- Seveso – MB (Ingresso parcheggio da via San Francesco d’Assisi).

Iscrizioni: compilando l’apposito modulo online entro e non oltre giovedì 19 marzo 2020.

La condizione giovanile in Italia, incontro con Alessandro Rosina

La condizione giovanile in Italia è l’incontro in programma con Alessandro Rosina giovedì 6 febbraio 2020, alle ore 17.45, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova. L’incontro fa parte della rassegna Idee e libri, parole per la città, in collaborazione con Centro Studi Antonio Balletto.

Un identikit degli under 35 italiani tra luci e ombre quello che offre il volume La condizione giovanile in Italia, Rapporto Giovani 2019″ curato dall’Istituto Toniolo con il sostegno di Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo e pubblicato per le edizioni “Il Mulino”.

«La chiave di lettura di questa edizione del Rapporto Giovani – spiega Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’indagine sui millennials condotta dall’Istituto Toniolo – è quella del presente, che può essere considerato come tempo di attesa inoperosa che qualcosa accada nella propria vita, come tempo di piacere, svago e interazione con gli altri, come tempo di scelte che impegnano positivamente verso il futuro personale e collettivo. Sono soprattutto tali scelte a risultare deboli oggi nei percorsi di vita di troppi giovani italiani».

Parole per capirsi: la parola “austerity”

Ritorna la nostra rubrica “Parole per capirsi“! Questa settimana scopriamo il significato della parola “austerity”!

Ascolta qui la puntata integrale!

Parole per capirsi: la parola “shooting”

Ritorna la nostra rubrica “Parole per capirsi“! Questa settimana scopriamo il significato della parola “shooting”! 

Alza il volume!

7×1: i cento anni dell’Istituto Toniolo

7×1, il programma del’Istituto Toniolo che in sette minuti incontra una personalità che racconta una novità in onda il sabato alle 18.40 e in replica domenica alle 13.00 su Radio Marconi.

Ospite il professorAldo Carera, direttore dell’Archivio Mario Romani, per parlare del prossimo centenario dell’Istituto Toniolo, ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Ascolta qui la puntata integrale!

7×1: l’orientamento universitario

7×1, il programma del’Istituto Toniolo che in sette minuti incontra una personalità che racconta una novità in onda il sabato alle 18.40 e in replica domenica alle 13.00 su Radio Marconi.

Ospite della puntata Federica Terzaghi, responsabile dell’orientamento dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, per parlare di orientamento universitario e delle iniziative che vengono realizzate per guidare al meglio la scelta universitaria degli studenti.

Ascolta qui la puntata integrale!

Il guardaroba delle idee. Matera 2019: i progetti dei giovani per una città ideale

Nell’ambito del progetto “Università Cattolica incontra Matera Capitale europea della Cultura 2019”, promosso dall’Ateneo e dall’Istituto Giuseppe Toniolo, è stato presentato il volume “Il guardaroba delle idee. Matera 2019: i progetti dei giovani per una città ideale”, che racchiude gli esiti del percorso formativo Lucania Future Lab, rivolto dall’Ateneo a oltre 220 alunni delle classi quarte di una decina di scuola tra istituti superiori e licei della Basilicata.

Si tratta di un’iniziativa in senso lato di alternanza scuola-lavoro, volta a offrire agli studenti delle scuole lucane, con la collaborazione dei loro docenti, l’opportunità di coltivare lo spirito di imprenditorialità e di sviluppare competenze preziose per il futuro professionale.

Qui tutte le info.

Triani sul Patto educativo globale

Contributi e riflessioni sull’appello lanciato da Papa Francesco per un Patto educativo globale.

Un’educazione fiduciosa
di Pierpaolo Triani

Non basta l’impegno educativo quotidiano di tante persone, occorre una consapevolezza e un impegno comuni. È questo il senso dell’invito di Papa Francesco ad unire gli intenti nell’orizzonte di un patto educativo che riguardi tutti: “C’è bisogno di unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna”.
Di fronte a un “cambiamento d’epoca”, per utilizzare un’espressione cara al Papa, è necessario investire in umanità, attraverso l’innalzamento dell’attenzione verso la formazione di coscienze mature, libere, responsabili, attente all’altro, aperte al dialogo, capace di affrontare con coraggio e creatività le sfide del tempo presente.
Nessuna realtà può considerarsi estranea a questo impegno, perché tutti, singoli ed istituzioni, in modi propri e specifici, concorrono alla qualità degli ambienti e dei contesti, all’interno dei quali la formazione delle persone va sviluppandosi.
Un’attenzione che metta al centro la persona comporta una fiducia nelle potenzialità dei soggetti; una fiducia non ‘cieca’, ma fondativa, ossia tesa a riconoscere in ogni persona la sua capacità di crescere, di tendere al vero, al buono, al bello; una fiducia consapevole delle risorse, ma anche delle fatiche e delle fragilità di ogni essere umano.
È questa la strada maestra per poter generare nelle persone, soprattutto in coloro che stanno crescendo, la fiducia nella vita e negli altri.
I giovani, come abbiamo potuto vedere in questi anni attraverso le analisi dell’Osservatorio Giovani, fanno fatica a dare fiducia a coloro che sono al di fuori del ristretto cerchio familiare e amicale; ancora di più fanno fatica a fidarsi delle istituzioni. Per rimettere in circolo fiducia occorre proprio ripartire da un’educazione fiduciosa.
Si tratta di educazione capace di uno sguardo insieme gratuito, perché accogliente e promettente, ed insieme responsabilizzante, perché teso ad invitare l’altro a rispondere ad una proposta, a mettersi in moto nel cammino della ricerca, della scoperta, dell’avventura del crescere in
umanità.
Si tratta di un’educazione che scommette nella collaborazione ed attenta a promuovere in ogni persona il senso collaborazione, nella convinzione che la vita cresce attraverso il concorrere di tutti.
Anche in questo caso l’esemplarità è fondamentale: le nuove generazioni impareranno il valore umanizzante del dialogo e del confronto non solo sperimentandolo tra i pari, ma vedendolo applicato
concretamente nelle azioni e nei discorsi delle loro figure educative. C’è bisogno di realtà educative che sappiano fattivamente mostrare la loro capacità interna di collaborazione e la loro disposizione ad interagire con altri.
Sebbene in questi anni si sia registrata una certa erosione, i giovani hanno continuato ad esprimere un giudizio tendenzialmente positivo sulla scuola e sull’università. Si tratta di un dato importante che responsabilizza tutti coloro che concorrono a dare forma concreta a queste realtà. Non c’è dubbio infatti che, nella prospettiva del patto educativo, esse rappresentino due istituzioni fondamentali dove le persone possano ‘respirare’ e sperimentare fiducia, passione per la vita, collaborazione, dialogo, ricerca continua del bene comune; dove possono contribuire a costruire quell’apertura della mente e del cuore che sta alla base del crescere in umanità.

Ultime News