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7X1: Il futuro della Fede

7×1, il programma del’Istituto Toniolo che in sette minuti incontra una personalità che racconta una novità in onda il sabato alle 18.40 e in replica domenica alle 13.00 su Radio Marconi. Torniamo a parlare dei giovani e la Fede, qual è l’educazione dalla quale vengono questi giovani, quali sono i percorsi educativi che li hanno portati a maturare questo modo così diverso rispetto a quello tradizionale di intendere la Fede?. Ne parleremo con Paola Bignardi, coordinatrice dell’osservatorio giovani dell’Istituto Toniolo e curatrice del volume che si intitola “Il futuro della Fede nell’educazione dei giovani, la Chiesa di domani”.

Ascolta la puntata integrale:

 

Presentazione de “Il futuro della fede”, 10 novembre – Roma

Il prossimo 10 novembre in Piazza San Giovanni in Laterano, 4, Roma, verrà presentato il volume “Il futuro della fede” a cura di Rita Bichi e Paola Bignardi.

Dialogheranno sul tema:

Il Cardinale Vicario, Sua Eminenza Angelo De Donatis
Sua Eccellenza Mons. Gianpiero Palmieri, Vescovo Ausiliare
Paola Bignardi, Coordinatrice dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo

Moderatore: Fabio Zavattaro

Locandina

Rapporto Cinema 2018 | Preferenze di millennials e over 60

Durante la XI edizione del Festival Internazionale delle Nuove Generazioni – Piccolo Grande Cinema (Milano dal 31 ottobre al 10 novembre 2018), la Fondazione Ente dello Spettacolo presenterà gli esiti degli studi e delle analisi al centro del Rapporto Cinema 2018, con un evento in programma il 9 novembre 2018 alle ore 18.00 presso la Biblioteca di Morando.

Un’occasione per riflettere sul futuro del cinema, con un occhio particolare rivolto alle preferenze delle due classi anagrafiche più rappresentative tra coloro che seguono la settima arte: i millennials (i giovani dai 20 ai 30 anni) e gli over 60. Gli studi sul pubblico del cinema in Italia si limitano spesso a elencare numeri e percentuali dei biglietti venduti. Raramente lo spettatore viene profilato intrecciandone i dati anagrafici con la formazione, la professione, e le motivazioni delle sue scelte al botteghino. Lo ha fatto la Fondazione Ente dello Spettacolo nella IX edizione del Rapporto Cinema denominato Spettatori, Strumenti, Scenari, con i contributi scientifici dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Interverranno per l’occasione il prof. Fabio Introini, professore associato di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha collaborato con il prof. Alessandro Rosina all’indagine dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo per la sezione del Rapporto relativa ai millennials, e la prof.ssa Mariagrazia Fanchi, professore ordinario di Media Studies and Cultural History presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che ha seguito la sezione relativa agli over 60. Condurrà l’incontro Simone Moraldi, Fondazione Cineteca Italiana e autore di una delle direttrici di approfondimento del Rapporto, intitolata Film Education in Italia e in Europa: un decennio vissuto pericolosamente.

Il Rapporto Cinema 2018, rinnovato nella visione complessiva, nella seconda parte del volume tratta delle opportunità di finanziamento per il comparto, per poi concludere con una analisi degli scenari presenti e futuri, con contributi di studiosi del settore.

Il volume è stato curato da Mariagrazia Fanchi, Alessandro Rosina, Bruno Zambardino e Angela D’Arrigo. Il progetto si avvale del sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT e della collaborazione dell’Istituto Luce-Cinecittà.

7×1: I giovani e la fede con Paola Bignardi

Questa settimana parliamo del rapporto fra giovani e fede. Davvero sono disinteressati alla fede? Hanno un rapporto con gli adulti come gli educatori o i parroci? Chi può avvicinarli al mondo della fede?
L’occasione ci è data dalla pubblicazione “Il futuro della fede” edita da Vita e Pensiero.
Il volume è curato da Rita Bichi e Paola Bignardi.

Paola Bignardi racconta che “questa seconda indagine è partita dalla conclusione del volume precedente “Dio a modo mio”. La fede è presente nei giovani ma è espressa con stili molto diversi dalla religiosità tradizionale.
La domanda successiva quindi è: quali sono i percorsi educativi che li hanno portati a maturare questo modo così diverso? E poi: com’è possibile assumere questo punto di partenza e renderlo significativo come punto di conoscenza della fede?”.

Paola Bignardi, già presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, si occupa di temi educativi ed è pubblicista. Come membro del Comitato di Indirizzo dell’Istituto Toniolo, segue la realizzazione del Progetto Giovani.

7×1, il programma del’Istituto Toniolo che in sette minuti incontra una personalità che racconta una novità, va in onda il sabato alle 18.40 e in replica domenica alle 13.00 su Radio Marconi.

Ascolta l’anteprima

Parole a Scuola, Bari

La seconda edizione di “Parole a Scuola” a Bari lo scorso 30 novembre è stata un successo. L’evento è stato organizzato dall’ATS Parole O_Stili, nata dall’unione dell’Associazione Parole O_Stili, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Istituto Giuseppe Toniolo, con la collaborazione di Corecom Puglia ed il MIUR.

Dopo un momento di assemblea plenaria si sono svolte diverse lezioni frontali, panel e workshop interattivi per insegnanti e studenti.

Università Cattolica e Osservatorio Giovani hanno partecipato alla giornata di formazione gratuita per docenti sul tema delle competenze digitali e dell’ostilità nei linguaggi con la presenza di diversi docenti in 9 panel.

Leggi il Comunicato stampa

Leggi il Manifesto per lo sport

Leggi il Manifesto per l’infanzia

Guarda i video della giornata di Parole a scuola

 

Qui di seguito tutti i dettagli dei panel:

 

30 novembre 2018 – 11:00/12:20
Le parole che fanno crescere – iscriviti qui
Ogni bambino, per crescere, deve poter trovare risposta ad un bisogno fondamentale: quello di imparare le parole e di usarle per dare senso al mondo; al proprio mondo e a quello altrui. Le parole hanno un grande potere educativo, di cui non sempre l’adulto è consapevole.

30 novembre 2018 – 11:00/12:20
Quando il prof. è il compagno di banco. Educazione civica tra pari – iscriviti qui
Il panel affronta il tema a partire dai dati della ricerca EU Kids Online, nella cornice del lavoro tra pari e del metodo della Peer&Media Education, Per mettere in gioco il sapere dei ragazzi e la responsabilizzazione del gruppo e sottolineare la dimensione orizzontale della relazione, rinforzando il ruolo dell’adulto come riferimento educativo importante.

30 novembre 2018 – 13:00/14:20
Screen Education. Leggere gli schermi con senso critico – iscriviti qui
Il workshop propone l’utilizzo di differenti formati mediali: dal cinema alle serie tv, dagli spot ai video clip come opportunità didattica che permettano di sviluppare competenze analitiche e interpretative. A partire da concreti studi di caso, si offriranno spunti metodologici per l’applicazione in classe.

30 novembre 2018 – 14:30/15:50
Il bello di non essere un bullo – iscriviti qui
Sono cresciuti con la tecnologia digitale, hanno centinaia di amici nel mondo, Internet e il computer hanno plasmato la loro mente. Sono la Generazione Z, ossia gli adolescenti di oggi, i “veri” nativi digitali. Di loro però spesso si parla in termini “deprivativi” (gli adolescenti ‘che non’) o negativi (bulli, inattivi ecc.). Ma è davvero così? Per rispondere a questa domanda, l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo ha realizzato una ricerca longitudinale nazionale, coinvolgendo 36 scuole per un totale di circa 6000 studenti.

30 novembre 2018 – 14:30/15:50
Alle radici del rispetto: ri-guardo e cura delle parole – iscriviti qui
Il “potere” formativo della parola sta nella possibilità di ripensare se stessi e i legami con la realtà. Attraverso stimoli narrativi, musicali e filmici ed esercizi di scrittura, si intende creare un contesto in cui far esperienza del linguaggio come espressione della complessità personale e relazionale e, quindi, spazio di promozione del rispetto.

30 novembre 2018 – 14:30/15:50 – iscriviti qui
I bambini creano il mondo. Buone pratiche di teatro sociale nelle scuole dell’infanzia e primarie
Il teatro si fonda sulla relazione. I suoi ingredienti chiave sono la parola, il corpo, i sentimenti. Quando il teatro si fa sociale diventa un laboratorio di nuove pratiche di incontro e cura, in cui bambini e famiglie sperimentano il piacere di essere AUTORI di parole nuove, belle relazioni, giochi coinvolgenti. Poco virtuali, per niente ostili.

30 novembre 2018 – 14:30/15:50
Le parole che insegnano: potenziare le abilità di lettura e scrittura scoprendo suoni e significati nascosti – iscriviti qui
Interventi innovativi per il potenziamento delle abilità di lettura e scrittura nella scuola primaria: Eureka e Polimus. Eureka propone attività in piccolo gruppo per l’arricchimento lessicale e il miglioramento delle abilità di lettura e di produzione scritta; Polimus consiste in attività di potenziamento del linguaggio attraverso la musica.

30 novembre 2018 – 16:00/17:20
Dalla revisione del patto di corresponsabilità educativa al ruolo del referente del cyberbullismo: i profili di novità della normativa – iscriviti qui 
Verranno forniti riferimenti teorici, metodologie di lavoro e strumenti operativi aggiornati per gestire le nuove forme della devianza minorile inerenti all’area dei “Cyber crimes” che vedono i minori sia in posizione di autori sia di vittime.

30 novembre 2018 – 16:00/17:20
Quale tecnologia può entrare in classe? Rischi, opportunità e buone pratiche – iscriviti qui
Sarà un momento utile per analizzare le opportunità che i mondi virtuali e i social media offrono per la promozione del benessere psicosociale e delle risorse individuali in adolescenza, con un affondo sul cyberbullismo e la sua prevenzione. Ci si chiederà anche come i dispositivi, come il registro elettronico e i gruppi fra genitori su chat, possono influire sulla relazione dei genitori coi figli e sul rapporto sempre dei genitori con la scuola e gli insegnanti.

Consulta qui il programma completo

Fellowship Organizzazioni internazionali Vienna

L’Istituto G. Toniolo di Studi Superiori offre a laureandi e studenti postgraduate dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’opportunità di intraprendere un internship presso gli uffici della Missione Permanente della Santa Sede presso le Organizzazioni Internazionali in Vienna.

Alla quarta edizione nel 2019, questa iniziativa si inserisce nel quadro di collaborazione con le Rappresentanze della Santa Sede in Ginevra e New York (ONU), Strasburgo (Consiglio d’Europa), Parigi (UNESCO). L’obiettivo è quello di di inserire presso la Rappresentanza a Vienna uno studente motivato e competente: allo studente selezionato verrà infatti garantita una formazione on-the-job grazie all’inserimento con funzioni operative nello staff della Missione.

La durata dell’intership è fissata in sei mesi, coninizio previsto a metà gennaio 2019. La borsa di studio, dell’importo di € 8.400 è corrisposta dall’Istituto Toniolo. Il rinnovo del beneficio, al termine del primo semestre, è possibile per un massimo di altri cinque mesi. In caso di rinnovo, la borsa di studio verrebbe conseguentemente aumentata di € 7.000, per un totale lordo complessivo di € 15.400. Tutti gli importi indicati sono da considerarsi al lordo delle imposte dovute.

Il Fellowship Program si propone in questo modo di perseguire l’obiettivo condiviso della promozione dei diritti umani fondamentali e dei valori cristiani, e di contribuire in modo tangibile al dialogo tra la tradizione accademica cattolica e l’impegno diplomatico della Chiesa.

Si ricorda che il termine inderogabile per la presentazione delle domande è  venerdì 30 novembre 2018, ore 12.00.

Allegati

Bando Fellowship Organizzazioni Internazionali Vienna 2019

Domanda di ammissione – Allegato A

Domanda di ammissione – Allegato B

Fellowship Museo Egizio Torino

Con il Fellowship Program, rivolto a laureandi e studenti postgraduate dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, viene offerta l’opportunità di intraprendere un internship presso gli uffici del Museo delle Antichità Egizie di Torino.

L’iniziativa, alla III edizione nel 2018, è promossa da Università Cattolica e Istituto Toniolo con l’obiettivo di inserire presso il Museo delle Antichità Egizie due studenti dell’Ateneo motivati e competenti. Agli studenti selezionati verrà garantita una formazione on-the-job grazie all’inserimento nello staff con funzioni scientifiche e/o gestionali.

Il Fellowship Program attivato con il Museo delle Antichità Egizie  intende favorire in modo tangibile il dialogo tra la formazione accademica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e la prestigiosa realtà torinese, contribuendo così alla promozione della cultura classica, con particolare attenzione alla civiltà egizia, e delle migliori pratiche di gestione museale nel nostro Paese.

DUE BORSE DISPONIBILI

Studenti ed ex studenti dell’Ateneo che soddisfano i requisiti potranno inoltrare la propria candidatura per uno solo dei due differenti profili: Segreteria generale oppure Gestione museale (cfr. Bando di concorso)

Ciascuna borsa avrà durata 4 mesi e un importo lordo di € 4.500. La borsa sarà poi rinnovabile per ulteriori 4 mesi alle medesime condizioni.

Il termine inderogabile per la presentazione delle domande è fissato per le ore 12.00 di lunedì 12 novembre 2018.

Circa la modalità di selezione, di presentazione della domanda e ulteriori dettagli si rimanda al Bando di concorso, disponibile in calce a questa pagina.


 ALLEGATI

Fellowship Program Museo Egizio 2018 – BANDO

ALLEGATO A – Bando ME

ALLEGATO B – Bando ME

MANIFESTO Museo Egizio 2018

“Economia e bene comune: il pensiero di Giuseppe Toniolo”, Milano – 24 novembre

In vista del convegno organizzato in occasione del centenario della morte di Giuseppe Toniolo, sabato 24 novembre in Università Cattolica, sono state realizzate alcune brevi interviste video per capire meglio l’attualità del suo pensiero.

Il convegno (ore 9 accoglienza) sarà aperto dal Rettore dell’Università Cattolica, prof. Franco Anelli, e da S.E. Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano e Presidente dell’Istituto Giuseppe Toniolo.

I relatori – espressione di molteplici discipline scientifiche (teologi, economisti, storici, politologi, sociologi, giuristi)  – si confronteranno con l’attualità dei concetti guida del pensiero del Beato Toniolo.

Consulta il programma e clicca qui per iscriverti

Giuseppe Toniolo e l’Università Cattolica, un legame che segna la storia dell’Ateneo dalle origini. Ne parla Monsignor Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

 

In quale momento storico e con quale sensibilità Giuseppe Toniolo ha affrontato i problemi delle grandi trasformazioni tecnologiche ed economiche? Lo abbiamo chiesto ad Aldo Carera dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

 

In una società libera e giusta, secondo Toniolo, l’economia deve raccordarsi all’etica. Ha ancora senso questa affermazione nell’attuale assetto economico particolarmente complesso, si pensi, ad esempio, al ruolo del welfare? Lo abbiamo chiesto a Luigi Campiglio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

 

Il pensiero di Giuseppe Toniolo ci aiuta a comprendere il concetto di “bene comune”. Come si accosta oggi un economista a questo concetto? Lo abbiamo chiesto a Giovanni Ferri, Università Lumsa.

 

Di fonte a una società frammentata, con sempre meno garanzie soprattutto per i giovani, vale il richiamo di Toniolo a un ordine economico basato sulle responsabilità etiche sia individuali che collettive? Lo abbiamo chiesto a Pippo Ranci Ortigosa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

 

Attualmente la teoria e la politica economica sono ancora sensibili al rapporto tra etica ed economia su cui rifletteva Giuseppe Toniolo un secolo fa? Lo abbiamo chiesto a Gianni Toniolo, Duke University, Durham, N.C., Università Luiss.

 

E’ stata grande l’attenzione di Giuseppe Toniolo per il ruolo creativo e partecipativo degli attori sociali rispetto all’evoluzione dell’economia. Può questo ruolo valere ancora oggi, in Italia, rispetto alle sfide del nostro tempo? Lo abbiamo chiesto a Elisabetta Soglio, responsabile al Corriere della Sera dell’inserto Buone Notizie.

 

Agli inizi del Novecento, Giuseppe Toniolo ha denunciato i comportamenti speculativi della finanza. Di fronte alle complessità dell’oggi, ha ancora senso porsi il problema del bene comune nel mondo della finanza? Lo abbiamo chiesto a Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse.

 

La critica di Giuseppe Toniolo al capitalismo si fondava sulle relazioni e sulle azioni sociali come antidoto agli eccessi di individualismo. Nella società attuale l’ individualismo richiede nuovi antidoti sociali non facili da individuare. Ne parla Johnny Dotti, Welfare Italia Servizi.

Per informazioni: comunicazione@istitutotoniolo.it

NEETING 3, Milano – 20 novembre

Fondazione Cariplo e l’Istituto Giuseppe Toniolo organizzano NEETING 3,  con il patrocinio dell’Agenzia Nazionale Giovani.

È il convegno con cadenza annuale, che mira ad alimentare un confronto su dati, analisi e iniziative tra soggetti che si occupano, a vario titolo, del fenomeno dei giovani Neet (Not in Education, Employment or Training). Si tratta di un fenomeno particolarmente importante per il nostro Paese, che desta preoccupazione per i costi a livello sociale, economico, personale e psicologico che porta con sé.

NEETING ha cercato di affrontare la questione da punti di vista diversi. Dopo aver inquadrato il problema dei NEET (caratteristiche, cause, implicazioni) nel corso della prima edizione (2016), il convegno si è focalizzato su come il tema venga trattato a livello internazionale e sulle modalità per intercettare e comunicare efficacemente con chi si trova in questa condizione (2017). L’edizione 2018 di NEETING, invece, porrà al centro della riflessione la “riconoscibilità delle competenze” dei NEET e le “buone pratiche” funzionali alla loro attivazione.

Appuntamento martedì 20 novembre dalle 14.30 alle 17.30 presso la Sala Convegni Intesa Sanpaolo, in Piazza Belgioioso 1, Milano. Accredito a partire dalle 14.00.

Qui per iscriversi

Locandina

Come raggiungerci

Giornata di formazione dei giovani cooperatori, Parma – 18 novembre

Il prossimo 18 novembre al Centro Salesiano “San Benedetto” di Parma è in programma la Giornata di formazione dei giovani cooperatori. Al centro “Il Rapporto Giovani e il rapporto con i giovani”. Interverrà anche la docente Cristina Pasqualini, ricercatrice di sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e tra gli autori del Rapporto Giovani.

PROGRAMMA
9.30 Arrivi e accoglienza

10.15 Preghiera introduttiva

10.30 Il Rapporto Giovani: una fotografia dei Millennials. Intervento di Cristina Pasqualini, ricercatrice di sociologia
Università Cattolica del Sacro Cuore tra i curatori del Rapporto Giovani

12.00 Interventi e domande

12.30 Pranzo condiviso

14.30 Il rapporto con i giovani in un confuso presente Intervento di don Paolo Caiani, delegato di Pastorale
Giovanile

16.00 Interventi e domande

16.30 Celebrazione dell’Eucaristia

17.30 Saluti e partenze

DOVE

Piazzale San Benedetto da Norcia, 5 Parma (PR)

 

Locandina

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