Home Blog Pagina 50

Non lasciamoli soli in rete

È stata presentata oggi l’edizione 2017/18 della ricerca EU Kids Online sui rischi e le opportunità di internet per i ragazzi, in occasione dell’edizione annuale di
Parole O_Stili, dedicata oggi a Trieste al tema “Quando le parole sono un ponte”.

Oltre 1.000 esperti della rete, giornalisti, manager, politici, docenti, comunicatori, influencer e persone da tutta Italia, insieme, per promuovere il dialogo sui temi dell’ostilità in rete.

Il 13% dei ragazzi e delle ragazze tra i 9 e i 17 anni hanno fatto, negli ultimi 12 mesi, almeno un’esperienza su Internet che li ha turbati. Rispetto al 2010 e al 2013 la percentuale è più che raddoppiata. Sono solo alcuni dei dati della ricerca EU Kids Online, realizzata dal centro di ricerca OssCom (Centro di ricerca sui media e la comunicazione dell’Università Cattolica) nel quadro dell’ATS tra Parole O_stili, l’Istituto Giuseppe Toniolo e l’Università Cattolica e presentata oggi all’evento Parole O_Stili dedicato al tema “Quando le parole sono un ponte”, a cui ha partecipato tra gli astri ospiti, il prorettore dell’Università Cattolica Antonella Sciarrone Alibrandi.

Nuovi rischi si sono aggiunti a quelli già noti, come il cyberbullismo e il sexting: in particolare l’hate speech, forma di discorso a carattere violento, intollerante ed aggressivo nei confronti di determinate categorie di persone  discriminate in base ad appartenenze di genere, nazionalità, religione, cultura, etnia. Ciononostante, i ragazzi trascorrano in media 2,6 ore al giorno su Internet, soprattutto attraverso lo smartphone;  il 58% dei ragazzi afferma di sentirsi al sicuro online, e il 47% trova che in rete le altre persone siano gentili e collaborative.
E’ questa una delle fotografie in bianco e nero, fatte di luci, ombre e tanti mezzi toni, che scaturiscono dall’edizione 2017/2018 di EU Kids Online, la survey internazionale sui rischi e le opportunità di Internet per i ragazzi sotto la direzione scientifica della professoressa Giovanna Mascheroni, che ha coinvolto più di 1000 ragazzi fornendo una grande base di dati capace di descrivere nel dettaglio i rischi cui essi vanno incontro online.

Lo studio è stato presentato oggi all’interno del panel “Scuola e famiglia” a cui sono intervenuti i professori dell’Università Cattolica Simona Caravita  (docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione) e Piermarco Aroldi (docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e direttore OssCom).
Un altro dato significativo emerso dall’indagine è il ruolo di mediazione esercitato dai genitori e dagli insegnanti: fondamentale per ridurre l’impatto dei rischi e gli eventuali danni, ma purtroppo ancora sottovalutato e poco praticato, se è vero che solo il 52% dei ragazzi ha ricevuto in famiglia consigli su come usare Internet in modo sicuro e che tale percentuale scende al 26% per quanto riguarda il contributo della scuola. Le competenze digitali dei ragazzi, ben lontani da quanto suggerito dalla metafora illusoria dei “nativi digitali”, meritano in media – per loro stessa valutazione – un classico “7+”.
Se competenze digitali e mediazione educativa costituiscono indicatori significativi del grado di partecipazione alla “cittadinanza digitale” delle nuove generazioni, i dati di EU Kids Online ribadiscono la necessità di nuove alleanze tra scuola e famiglia, anche per affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica.

7×1: chi sono i giovani della Generazione Z?

Cosa si intende per generazione Z? Sono i post millennials, chi è nato dal 2000 in poi. E’ stata condotta una ricerca “Generazione Z: Guardare il mondo con fiducia e speranza” edito da Vita e pensiero. Ospite in studio è Silvia Bonzi dell’Istituto Toniolo di Milano.

Da dove è partita la ricerca e perché indagare la Generazione Z?

“La ricerca è di tipo longitudinale, cioè seguiremo lo sviluppo degli adolescenti per cinque anni. Il campione è costituito da 6mila studenti delle scuole i secondo grado di tutto il Paese. Abbiamo svolto un approfondimento nelle scuole di Trento dove sono state coinvolte 20 scuole trentine per un totale di 2039 studenti. Abbiamo voluto portare alla luce le risorse e le capacitià degli adolescenti: questa è la novità dell’indagine”.

Summer School, 31 agosto – 2 settembre

A poche settimane dall’inizio del Sinodo dei vescovi, indetto per ascoltare i giovani e per ricostruire una sintonia della Chiesa con le nuove generazioni, la comunità agostiniana delle monache di Pennabilli, in collaborazione con l’Istituto superiore di scienze religiose della Toscana, con l’Istituto superiore di scienze religiose di Rimini e San Marino-Montefeltro e l’Istituto Toniolo di Studi Superiori propone una Summer School di studio e di approfondimento sulla condizione giovanile nel suo rapporto con la domanda religiosa.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di favorire una conoscenza approfondita e documentata della spiritualità dei giovani e cercare forme nuove di educazione, in grado di tenere insieme in maniera efficace cultura giovanile, ricerca di Dio ed esperienza ecclesiale.

La Summer School si avvale dei risultati dell’indagine dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo sulla religiosità dei giovani e sugli educatori alla fede delle nuove generazioni.

Leggi il programma

 

 

Festival del lavoro, 28-30 giugno

Dal 28 al 30 giugno Milano ospita l’edizione 2018 del Festival del Lavoro, manifestazione dedicata all’orientamento professionale e alla ricerca di impiego che coinvolge studenti, laureandi, laureati, giovani in cerca di occupazione.

Presso il Mi.Co. (Milano Congressi, Piazzale Carlo Magno 1) si svolgeranno diversi Open Day del lavoro organizzati dai consulenti del lavoro e diversi eventi dedicati alla formazione e all’inserimento nel mondo del lavoro. Interverrà anche Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani.

Scarica il programma

7×1 – “Re-thinking Sant’Ambrogio”

Nella nuova puntata di 7×1 parliamo  di rivoluzione digitale e in particolare della tecnologia al servizio dei luoghi di culto. Oggi dimostriamo la duttilità che le nuove tecnologie hanno di raccontare ogni cosa. Il progetto è “Re-thinking Sant’Ambrogio”. Ce lo racconta Mariagrazia Franchi, direttrice di Almed, Alta scuola media comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

“Re-thinking Sant’Ambrogio” è un progetto nato dal connubio tra la richiesta della basilica di Sant’Ambrogio di ripensare il suo ruoo in Rete e un corso di laurea come Cimo che organizza la propria didattica con la formula learning by doing, imparare facendo. Sono stati realizzati 24 progetti. Daniela Fontanarosa, allieva di Cimo, racconta la sua ideazione “Opening Sant’Ambrogio”.

 

 

7×1: i giovani e la politica

Eccoci con una nuova puntata del 7×1. Torniamo a parlare di giovani e di politica. Cosa pensano i millennials del nuovo governo e come si rapportano rispetto ai partiti in senso tradizionale e con i nuovi movimenti? Risponderà a queste domande Ernesto Preziosi, presidente di “ARGOMENTI2000”, associazione di amicizia politica.

Ascolta la puntata integrale:

“Politica, popolo, post. Rappresentanza e democrazia alla prova dei new media”, 27 giugno

Al via il prossimo appuntamento dei Dialoghi di vita buona dal titolo “Politica, popolo, post. Rappresentanza e democrazia alla prova dei new media”, che si terrà mercoledì 27 giugno 2018 alle ore 21 presso il Piccolo Teatro Studio Melato di Milano (via Rivoli 6). Osservatorio Giovani è presente con la prof.ssa Rita Bichi.

Il tema del nuovo appuntamento è  la responsabilità della comunicazione in Italia nell’attuale grave crisi della politica, della democrazia, delle istituzioni? Se la visibilità e la conquista del consenso diventano il fine pressoché esclusivo dell’azione politica, che fine fa l’impegno per il bene comune e per la costruzione di un Paese migliore che proponga un futuro per tutti?

In un’epoca in cui i media digitali hanno ridefinito i contorni del dibattito politico, in quale modo il paradigma digitale (velocità-capillarità-customizzazione) inciderà sulla qualità e sulle modalità dell’esercizio della rappresentanza? E cosa è diventata la comunicazione della politica? Si è definitivamente sciolta la corrispondenza tra ciò che si dichiara, annuncia, promette e la realtà con le sue esigenze ed evidenze?

A queste questioni e alle domande dal pubblico risponderanno il politologo Alberto Martinelli (Università degli studi di Milano), Enrico Mentana (direttore del Tg La7), Rita Bichi  (docente di Sociologia Generale all’Università Cattolica e curatrice del Rapporto Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo), il filosofo Massimo Cacciari, in un dibattito moderato dalla giornalista Tiziana Ferrario.

La serata sarà accompagnata da interventi musicali di Giulio Casale che canterà canzoni di Giorgio Gaber.

Come per gli appuntamenti precedenti, la serata è ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Chi fosse interessato  può comunicarlo a me.

Nati per iniziativa del cardinale Angelo Scola e del professor Massimo Cacciari, i “Dialoghi di vita buona” sono promossi da diverse realtà culturali, sociali, economiche della metropoli milanese tra cui la Diocesi ambrosiana con il suo Arcivescovo mons. Mario Delpini e vogliono essere una risposta comune alla frammentazione che caratterizza la nostra società.

Gli interventi della serata:

Il discorso del leader. Evoluzioni e rivoluzioni
Alberto Martinelli, Università degli studi di Milano

POST POPULISMI. I SOCIAL MEDIA, TERZA CAMERA DELLA REPUBBLICA

Enrico Mentana, direttore Tg La7

CHE NE SANNO I DUEMILA. LA PARTECIPAZIONE POLITICA PER I GIOVANI ITALIANI

Rita Bichi, docente di Sociologia Generale all’Università Cattolica e fra i curatori del Rapporto Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo

PER UNA NUOVA STAGIONE DI PARTECIPAZIONE

Massimo Cacciari, filosofo, comitato scientifico Dialoghi di vita buona

Locandina

7×1: Le nuove professioni digitali

Eccoci con una nuova puntata del 7×1. Oggi parleremo delle nuove professioni digitali e dei giovani che si devono affacciare nel mondo del lavoro con Giulio Xhaët, è digital strategist e senior consultant in Newton Spa e coordinatore e docente in diversi master digital per la Business School del Sole24Ore. Con Hoepli ha scritto Le nuove Professioni del Web (2012) e Le nuove Professioni Digitali (2015). Con Electa Mondadori ha scritto il romanzo I sogni di Martino Sterio (2017). E’ coautore del libro Digital Skills – capire, sviluppare e gestire le competenze digitali con Francesco Derchi.

 

 

7×1: Stile ed eleganza servite in versione digitale

In questa nuova puntata del 7×1 sentiamo Fabrizio Oriani, Founder and Creative Director di GWD, una piattaforma digitale social e web. Dopo aver avuto una lunga esperienza all’interno della global enterprise IBM, è stato trascinato dalla passione per lo stile e l’eleganza e quindi ha aperto una pagina Facebook su questo tema. Essendo cresciuta con tante interazioni ed engagement rate è diventata un punto di riferimento per tutti quelli che avevano la stessa passione di Fabrizio. Da qui ha aperto un sito ed un e-commerce per soddisfare le esigenze personali dei propri lettori che non trovavano nella grande distribuzione dei pezzi “particolari”. Fabrizio racconta delle storie digitali sui canali Social e Web con tanta passione.

Ascolta la puntata integrale:

Rapporto Cinema 2018 – Audiovisivo italiano tra vecchi problemi e nuovi scenari

La Fondazione Ente dello Spettacolo ha presentato il Rapporto Cinema 2018 lunedì 28 maggio a Roma. Rapporto Giovani ha curato l’indagine “I Millennials: presente e futuro del cinema”.

Rapporto Cinema 2018 – Audiovisivo italiano tra vecchi problemi e nuovi scenari

Il nuovo volume di ricerca della Fondazione Ente dello Spettacolo è stato presentato lunedì 28 maggio 2018 alle ore 15.00 presso la Sala Marconi di Radio Vaticana (Piazza Pia, 3 – Città del Vaticano).

Giunto alla sua nona edizione, il volume fotografa alcuni aspetti economici della variegata filiera dell’audiovisivo, confermandosi un prezioso strumento di conoscenza per gli addetti ai lavori. Con una sostanziale novità rispetto al passato: focus mirati sui cambiamenti e i fenomeni di maggiore interesse che hanno interessato il sistema audiovisivo, italiano e internazionale, negli ultimi anni.  Il titolo del Rapporto 2018 è Spettatori, Scenari e Strumenti e offre una disamina approfondita sui trend di consumo a partire dalle due classi anagrafiche più rappresentative del pubblico: gli over 60 e i millennials. Si concentra inoltre sulle trasformazioni in atto dal punto di vista normativo, sulle strategie e sugli inediti spazi di iniziativa aperti dalla novità dei bandi, sugli scenari presenti e prossimi di sviluppo dell’intero settore.  Il volume è curato da Mariagrazia Fanchi, Alessandro Rosina, Bruno Zambardino e Angela D’Arrigo, con i contributi scientifici dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.  Il progetto si avvale del sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT e della collaborazione dell’Istituto Luce-Cinecittà.

Sono intervenuti:

Mons. Nunzio Galantino (Segretario Generale CEI)

Mons. Davide Milani (Presidente Fondazione Ente dello Spettacolo)

Nicola Borrelli (Direttore Generale Cinema MiBACT)

Francesco Rutelli (Presidente ANICA)

Mariagrazia Fanchi (Professore ordinario di Media Studies and Cultural History presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano)

Alessandro Rosina (Professore ordinario di Demografia e Statistica sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore; Coordinatore scientifico del Rapporto Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo)

Bruno Zambardino (Responsabile affari europei Istituto Luce-Cinecittà)

Angela D’Arrigo (Referente Ufficio Bandi della Fondazione Ente dello Spettacolo)

Moderatore:

Federico Pontiggia (critico cinematografico e redattore della «Rivista del Cinematografo»)

 

 

Ultime News