Nella terza serata organizzata dalla Diocesi di Milano sul tema dell’immigrazione, nell’ambito dell’iniziativa Dialoghi di Vita Buona. Milano metropoli europea 2015-2016, ci si è interrogati sul tema delle paure, del loro perché e delle soluzioni immaginabili.
Presso il Piccolo Teatro Studio Melato, Cristina Pasqualini, sociologa dell’Università Cattolica e tra gli autori del Rapporto Giovani 2016, ha commentato i dati della ricerca sul tema immigrazione. Ben il 70% dei 18-32enni italiani ritiene che gli immigrati siano troppi, dimostrando al contempo una sostanziale ignoranza sulla questione: basti pensare che oltre il 22% degli intervistati sottostima la cifra effettiva (4,9 milioni) dei migranti presenti nel proprio Paese, il 16% la sovrastima e il 15,5 dichiara di non saperlo. Eppure, di fronte a un 60% che ritiene l’Italia più insicura per la presenza dei migranti, il 64% si dichiara in qualche modo accogliente. Cifre complesse da interpretare, da cui emerge tuttavia una sostanziale sfiducia reciproca (il 32% dei non national è percepito come diffidente verso il Paese ospitante, il 21% è visto come apertamente ostile).