Sono stati presentati, martedì 19 gennaio, nel webinar “Giovani del Sud, presente e futuro” (in diretta sui canali social dell’ Università Cattolica e dell’ Osservatorio Giovani dell’ Istituto Toniolo), i dati dell’ Osservatorio Giovani Sud dell’Istituto Giuseppe Toniolo, in collaborazione con la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e con l’Università Cattolica.
La riflessione ha preso le mosse dalle ricerche realizzate dall’Osservatorio Giovani Sud, analizzando principalmente le due macro aree geografiche italiane ed evidenziando fattori e fenomeni per alcuni aspetti trasversali, per altri caratterizzanti la condizione giovanile nel Sud Italia. Alcuni dati sono stati presentati da Francesco Del Pizzo e Stefania Leone seguendo il doppio binario che traccia, da un lato, le criticità emergenti dalla comparazione Nord-Sud, dall’altro, il potenziale di sviluppo del Sud.
Introdotta da Paola Bignardi (coordinatrice dell’Osservatorio Giovani Toniolo) e Rita Bichi (sociologa, responsabile scientifica dell’Osservatorio Giovani Sud), la discussione ha visto l’intervento di Raffaele Rauty, sociologo dell’Università di Salerno, e il contributo di un cantautore, da sempre, simbolo del Mezzogiorno d’Italia Eugenio Bennato. Ha portato un saluto don Francesco Asti, Decano della sezione San Tommaso, Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.
«L’attuale periodo denota un’esasperazione di alcuni fenomeni già conosciuti che hanno a che fare con il mondo del lavoro e dell’istruzione – così i docenti Stefania Leone (Università degli Studi di Salerno), e Francesco del Pizzo (coordinatore Osservatorio Giovani Sud). La pandemia, ancora in corso, non consente di delineare un profilo dei giovani segnati da questa crisi sotto un profilo anche e soprattutto esistenziale. D’altro canto, i giovani rientrati al Sud, a causa dell’emergenza, potrebbero risultare, con adeguate politiche del lavoro e della formazione, occasione di ripopolamento e rilancio dei territori meridionali».
Le slides di Stefania Leone con i dati