Fonte vaticaninsider.lastampa.it

 

 

 di Andrea Tornielli

 

 

In un panorama di sfiducia radicale e generalizzata nei confronti delle istituzioni, i giovani «salvano» la scuola e le forze dell’ordine, mentre si mostrano più sfiduciati verso il sindacato.  Ambivalente il voto sulla Chiesa, che risulta promossa da più di cinque credenti su dieci, ma se si considera tutto il campione – senza estrapolare il dato sui credenti – le bocciature arrivano anche a sette su dieci. Ottengono la fiducia dei giovani le figure più vicine, come i sacerdoti, i missionari e gli insegnanti di religione.

 

È quanto emerge dal Rapporto Giovani www.rapportogiovani.it,, la grande indagine su 9000 giovani italiani promossa dall’Istituto Toniolo in collaborazione con Fondazione Cariplo, curata da un gruppo di docenti dell’Università Cattolica e realizzata dalla Ipsos. I ragazzi intervistati hanno un’età compresa fra i 18 e i 29 anni.