2200 sono stati i ragazzi coivnolti nei percorsi di Alternanza scuola lavoro, 40 le scuole a Milano, Roma, Torino, Bologna, Napoli e Bari con cui Ibm ha collaborato con più di 1500 ore di lezione su tematiche quali: intelligenza aumentata, Watson, i dati. Sono stati 200 i volontari Ibm provenienti da tutti gli ambiti dell’azienda che, divisi in squadre, hanno “adottato” le scuole selezionate.
Un’idea su tutte è stata presentata al #WatsonSummit2017. Gli studenti della 3 C RIM dell’Istituto Vincenzo Benini di Melegnano hanno progettato un’idea fortemente innovativa durante la loro esperienza di Alternanza Scuola Lavoro: la realizzazione di uno “zaino magico” un po’ assistente virtuale e un po’ “portatore” di sostenibilità ambientale.
Obiettivo della scuola era quello di stimolare i ragazzi alla creazione di una vera e propria impresa, una startup, che sviluppasse il suo progetto lungo tutte le tappe del percorso.
E così è stato: #Justus, ecco il nome della neonata azienda, ha un suo Consiglio di Amministrazione – composto interamente da studenti che ricoprono le diverse figure chiave – che si è occupato di tutto: dalla ricerca dei partner alla realizzazione del prototipo, dalla campagna pubblicitaria allo sviluppo di un sito dedicato, e ora sta lavorando alla ricerca di finanziatori per portare il progetto sul mercato.
Lo zaino, chiamato HeArtH, è dotato di un applicativo che utilizza tecnologia IOT (Internet of Things) su piattaforma Ibm BlueMix, ed è in grado di informarci in real time se alcuni oggetti (muniti di tag) che non dobbiamo assolutamente dimenticare, siano o no stati inseriti al suo interno. Questo può valere ovviamente per gli studenti, ma anche per i professionisti o per le squadre di emergenza che dovessero adottarlo; la differenza la faranno gli oggetti che, se dotati di tag, vengono “riconosciuti” dall’applicazione. Presto lo zaino sarà equipaggiato anche con una chatbot per rendere più immediata la comunicazione e superare eventuali barriere legate a disabilità visive. Lo zaino inoltre è stato realizzato in due versioni: una di alta moda e una low-cost più sportiva, per tutte le esigenze.
E non da ultimo dobbiamo considerare che si tratta di uno zaino particolarmente ecologico, dal momento che contiene un tassello di tessuto estraibile che purifica l’aria circostante. Si tratta di un tessuto speciale, realizzato da Anemotech, in grado di assorbire e disgregare le molecole inquinanti. Obiettivo dei ragazzi sensibilizzare le persone alla cura dell’ambiente, trasferendo il messaggio che la tecnologia, se usata nei giusti modi, può essere un valido aiuto nella gestione della nostra quotidianità.