Domani, Il Card. Scola incontra i giornalisti all’Istituto dei Ciechi a Milano su
«VERO, VEROSIMILE, POST-VERITA’».
Secondo L’istituto Toniolo tre giovani su quattro si accorgono delle bufale in rete, ma il 11% diffonde tutto comunque
Milano, 27 gennaio 2017 – Tre giovani su quattro si accorgono quando le notizie diffuse sui social media sono false. Nonostante ciò, l’11,2% condivide tutto in modo indiscriminato ritenendo che sia impossibile controllarne la veridicità. Tuttavia questo atteggiamento cambia con il titolo di studio. La percentuale di chi non adotta alcuna strategia e diffonde in modo acritico quello che trova in rete tocca il 15% tra chi non è andato oltre le scuole dell’obbligo, il 9,6% tra coloro che hanno un diploma, l’8,8% tra chi possiede un titolo universitario.
Sono questi alcuni dei dati inediti tratti da un’indagine di approfondimento dell’“Osservatorio Giovani” dell’Istituto Giuseppe Toniolo su “Diffusione, uso, insidie dei social network”, condotta a gennaio 2017 su un campione di 2.182 persone, rappresentativo dei giovani italiani di età 20-34 anni.
I dati della ricerca faranno da sfondo al tradizionale incontro dell’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, con i giornalisti e comunicatori che si svolgerà domani sabato 28 gennaio, alle 10.30, presso l’Istituto dei Ciechi (via Vivaio 7, Milano) dedicato esattamente al tema del «Vero, verosimile, post-verità».
Il cardinale Scola dialogherà con Daria Bignardi (direttore RaiTre), Carlo Verdelli (direttore dimissionario dell’informazione Rai) e Massimo Bernardini (autore e conduttore di «TvTalk» su RaiTre).
Si rifletterà sulla deriva attuale di molta comunicazione. Oltre al male del verosimile – notizie con alcuni fondamenti di verità opportunamente “adattati” – oggi la grande degenerazione è la post-verità: informazioni inventate che spuntano a partire da fatti o situazioni con qualche fondamento nel vero.
Durante l’incontro saranno messe a confronto e in dialogo con l’Arcivescovo esperienze differenti di giornalismo: digitale, televisivo, della carta stampata.
Il convegno è organizzo dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Milano, in collaborazione con l’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) ed è valevole come momento formativo per i giornalisti che si registrano sulla piattaforma S.I.Ge.F.
Al termine dell’incontro l’Istituto dei Ciechi offrirà a tutti i partecipanti un “aperitivo al buio”.