Il cinema dei Millennials viaggia su smartphone e porta la firma dei registi americani. A dirlo è una recente indagine condotta nell’ambito del Rapporto Giovani, su commissione dell’Ente Fondazione dello Spettacolo. L’approfondimento è stato realizzato su una rosa di 1.600 giovani nati dal 1982 al 1994, interrogati circa il consumo di film e cinema.
Per quanto riguarda i supporti, dai dati è emerso che il dispositivo tecnologico più utilizzato in famiglia per la visione dei film è lo smartphone (79,4%), seguito dalla tv (77,8%). Il tablet viene utilizzato dal 43,4% del campione. Se invece guardiamo alla tipologia delle pellicole, in generale i giovani preferiscono quelle americane (61,5%): il cinema italiano, dal canto suo, raccoglie una percentuale di consensi pari alla metà, il 33,6%. Tra i film europei, i preferiti sono i francesi.
Al cinema si va soprattutto in cerca di commedie (25,7%), seguite dai thriller (18.2%), mentre riscuotono poco successo documentari e film storici (o tratti da storie vere). Nella scelta dei film da vedere il web gioca un ruolo sempre più preponderante, che scavalca ormai anche il parere degli amici. I giovani intervistati, infatti, quando decidono di andare al cinema si informano prevalentemente online, sia per la programmazione sia per le recensioni delle pellicole.
In linea con i trend degli ultimi anni, il luogo designato per la visione è soprattutto il multisala (70,7%), che spesso è anche il cinema più vicino a casa. In questo senso, il Sud si differenzia rispetto al resto del territorio: soltanto il 67,9% dei giovani del Sud ha come cinema più vicino a casa il multisala, rispetto al 78% di coloro che abitano al Nord. Resta il problema del biglietto: i costi elevati sono ancora un freno per l’acquisto da parte dei giovani. I Millennials intervistati, infatti, hanno dichiarato che andrebbero di più al cinema se il prezzo fosse più accessibile (68,3%).