Il metodo
L’Osservatorio Giovani ha realizzato fino al 2023 un’INDAGINE ANNUALE – coinvolgendo il campione più numericamente consistente disponibile in Italia – nella quale si rilevano caratteristiche e percorsi di vita dei giovani italiani. A questa rilevazione, su base triennale, si è aggiunta una serie di APPROFONDIMENTI TEMATICI condotti su campioni NAZIONALI e INTERNAZIONALI.
L’indagine demoscopica principale, grazie a un panel longitudinale gestito da IPSOS Italia per Istituto Toniolo, ha monitorato i cambiamenti su valori, aspettative, progetti e scelte di vita dei giovani, la fiducia nelle istituzioni, il loro ruolo nella società civile, il rapporto tra generazioni, ma anche analisi su tematiche riguardanti il lavoro, la famiglia, la genitorialità, la propensione all’imprenditorialità e al risparmio.
Inoltre, gli approfondimenti tematici hanno consentito di ulteriormente analizzare ambiti molto specifici e effettuare “carotaggi” al fine, ad esempio, di sondare e interpretare le conseguenze sociali dell’emergenza sanitaria COVID anche a livello comparativo rispetto gli altri paesi europei.
2012 > 2014
Primo Ciclo
Nel periodo 2012-2014 l’indagine è stata condotta su un collettivo iniziale di 9mila persone tra i 18 e i 29 anni, un target di età universalmente ritenuto “di difficile accesso” dalle agenzie di rilevazione demoscopica. Per garantire in modo efficiente la rappresentatività statistica del campione rispetto alla specifica popolazione di riferimento, si è optato per un reclutamento misto CATI-CAWI e CAPI-CAWI. Viene, quindi, redatto un rapporto di ricerca contenente tutti i dati rilevati in una singola fase e i principali trend osservati rispetto all’anno e alla serie storica precedente. Dal 2015 viene realizzata, inoltre su scala europea una indagine sui giovani tra i 18 e i 34 anni: i 5 paesi coinvolti sono Italia, Spagna, Germania, Regno Unito e Francia.
2015 > 2017
Secondo Ciclo
Nel triennio 2015-2017 il panel per le rilevazioni longitudinali, realizzato appositamente per il Toniolo, è stato rinnovato fino al reintegro delle 9mila persone tra i 18 e i 33 anni (nel 2017 20/35enni). Si sono svolti inoltre approfondimenti dettagliati su tutto il territorio nazionale grazie alla integrazione con il panel IPSOS (30mila persone) per le indagini orizzontali.
2018 > 2019
Nel 2018 e nel 2019 i ragazzi sono stati coinvolti in 9 indagini ad hoc (2000 rispondenti per ciascuna indagine).
2020 > 2022
Terzo Ciclo
Per il triennio 2020-2022: con marzo 2023 si conclude il terzo ciclo di rilevazione su un panel 18-34 anni composto da 7mila persone, seguito longitudinalmente per la durata di un triennio. Confermata anche la possibilità di eseguire approfondimenti tematici e, annualmente, una rilevazione internazionale che ha permesso la realizzazione di studi comparativi con panel di giovani di altri paesi europei. Si noti che la redemption del 29% al termine del triennio (2.000 sui 7.000 iniziali) era un obbiettivo ambizioso per la fascia di età in questione (non esiste una ricerca altrettanto solida in Italia) ma che, grazie alla collaborazione con Ipsos e alla introduzione di incentivi alla partecipazione sperimentati nel corso di questi anni, si ritiene realistico per il nuovo KnowledgePanel, una comunità di rispondenti costruita secondo criteri qualitativi rigorosi, ispirati ai migliori standard della statistica pubblica. L’auspicio è che il nuovo panel, così costruito, tenga al riparo dagli effetti distorsivi di autoselezione/autocandidatura e di iper sollecitazione e costituisca un campione altamente rappresentativo dell’opinione pubblica italiana, fornendo dati di elevata affidabilità.
2023 > 2025
Quarto Ciclo
Per il triennio 2023-2025 il progetto di indagine si articola in due parti, una fissa e una flessibile. La parte fissa prevede 5 indagini di base, ciascuna con un campione di 2000 casi di giovani tra i 18-34 anni; una indagine internazionale che coinvolge i giovani di quattro paesi europei, oltre all’Italia (Francia, Germania, UK, Spagna); una indagine sugli adolescenti (800 casi 14-19 anni). La parte flessibile prevede una indagine su un target specifico di 3000 casi, 3 blog on line, alcuni focus group a supporto di una rilevazione quantitativa su 1000 casi. L’Istituto Toniolo collabora con Ipsos alla costituzione del KnowledgePanel.
Circa i progetti speciali attivati dall’Osservatorio, a partire dal 2015 l’indagine è stata ulteriormente integrata con l’utilizzo dei Big Data, secondo una metodologia innovativa con poche applicazioni nel nostro paese. Sono confluiti nell’indagine i primi dati provenienti dai social network, in particolare da Facebook, acquisiti attraverso lo sviluppo di un’apposita app in grado di utilizzare un panel rappresentativo. Le rilevazioni di trend sui social network sono infatti state abbinate ai profili psicometrici derivati dall’indagine tradizionale.
A partire dal 2016 all’indagine quantitativa svolta da Ipsos si è affiancata una rilevazione quali-quantitativa su un campione di 6 mila adolescenti (Generazione Z link a pagina Adolescenti). Questa rilevazione, sempre a carattere longitudinale, è realizzata in ambito scolastico grazie a una collaborazione con 36 istituti e scuole secondarie di secondo grado basandosi sui principi del Positive Youth Development, al fine di far emergere soprattutto potenzialità e punti di forza degli adolescenti e non solamente le loro criticità e fragilità.
A questi progetti si aggiunge una collaborazione quadro con il Ministero per le politiche giovanili, avviata nel mese di giugno 2021, al fine di fornire dati utili a indirizzare le ingenti risorse provenienti dal Recovery Fund per la attivazione dei giovani Neet italiani, fenomeno nella dimensione tra le più allarmanti d’Europa.