Per i giovani italiani è esperimento fallito, serve più inclusione
Lunedì 5 maggio presso la Sala conferenza della Curia Arcivescovile si è tenuta la riflessione della Diocesi sul futuro dell’Unione in vista del rinnovo del Parlamento di Strasburgo. All’incontro, moderato da Daniele Bellasio, social media editor de Il Sole 24 Ore, hanno partecipato il Vicario episcopale della Diocesi monsignor Luca Bressan (“I cristiani e l’Europa: da destino a compito”), Alessandro Rosina, curatore del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo (“Le nuove generazioni e l’Europa. I dati del Rapporto giovani dell’Istituto Toniolo”) ed Enzo Moavero Milanesi, già ministro per gli Affari europei nel governo Monti e Letta (“Un futuro di idee, cultura e valori”).
Nel corso dell’incontro sono stati dunque presentati i dati dell’Istituto Toniolo su come i giovani italiani considerano l’Europa. Eccone una sintesi:
L’Europa, un esperimento che non sembra funzionare.
Secondo la ricerca sui giovani italiani dell’ Istituto Toniolo, presieduto dal cardinale Angelo Scola, in collaborazione con l’Università Cattolica e con il sostegno di Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo per i giovani l’Europa è un esperimento che non sembra funzionare.
Il 58% degli intervistati concorda con l’affermazione che l’Unione Europea appaia un esperimento sostanzialmente fallito. Chi la boccia senza appello è uno su quattro (il 22,4% è “Del tutto d’accordo” con tale affermazione) ma molti sono i dubbiosi (35% chi si dichiara “Abbastanza d’accordo”).
Quanto concordi con l’affermazione che l’Unione Europea è un esperimento fallito?