Interrogarsi su se stessi, su come ci si vede da adulti: è questo il passo decisivo per orientarsi nella scelta dell’università. Senza subire la pressione della performance a tutti i costi e ascoltando i consigli. Anche inaspettati.
Secondo l’indagine “La scelta universitaria al tempo del Covid-19”, realizzata dall’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e da Ipsos, la maggior parte si sta indirizzando verso Ingegneria; a seguire Economia, Medicina e Professioni sanitarie, Psicologia. Il 13 per cento vorrebbe aiutare gli altri, si sale al 17,6 nel Nord Est. Il 15 per cento pensa che la scelta sarà condizionata dall’emergenza. L’idea della didattica blended, ovvero mista, scoraggia; per gli studenti l’università è una comunità da vivere. Le iscrizioni sono già aperte, i test d’ingresso – in parte – ancora da fare (info su cisiaonline.it). Molti però sono ancora incerti. Come orientarsi?
Ne ha parlato Elena Marta, membro dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e professore ordinario di Psicologia sociale e di comunità all’Università Cattolica, all’interno del servizio di “Io Donna”, supplemento del “Corriere della Sera” del 26 agosto 2020.
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