Spiritualità
Un mondo giovanile materialista, lontano dal trascendente ed estraneo a tutto ciò che è spirituale? L’Osservatorio Giovani dal 2013 ha svolto alcune indagini qualitative sul rapporto tra giovani e spiritualità. Nella prima ricerca del 2014 ha interrogato 150 giovani di tutta Italia, di piccoli e grandi centri sui temi della fede; in una seconda fase (2017) altrettanti educatori (genitori, religiosi, catechisti, insegnanti), con l’intento di individuare quali siano le proposte di parrocchie e associazioni in grado di attrarre le nuove generazioni, di far scoprire o riscoprire loro l’attualità del cristianesimo.
La pandemia che ha travolto il mondo ha costituito un’esperienza che i giovani non potranno dimenticare. Quali ricadute nel loro rapporto con la fede e con la Chiesa? Da queste domande è partita la ricerca del 2020 che ha coinvolto alcuni giovani in 10 focus group: una esperienza di ascolto di una generazione che ha attraversato un difficile momento e si è posta interrogativi importanti sul senso del vivere e del morire.
Nel 2021 un’altra ricerca qualitativa ha indagato la percezione dei giovani rispetto al senso della vita, al valore dell’esistenza, al limite e all’incertezza di cui la pandemia e la guerra hanno costretto a fare esperienza, Nel corso del 2022 e del 2023 l’Osservatorio ha intervistato 100 giovani (18-29 anni) un tempo impegnati a livello ecclesiale che hanno abbandonato la Chiesa, indagandone le motivazioni e ha realizzato 12 focus group (91 giovani 18-29 anni) con chi invece è rimasto. I risultati di queste ricerche sono pubblicati dall’editrice Vita e Pensiero.