Giovani italiani, lontani dal mondo del lavoro.
In Italia, che è stata al centro della prima ondata dell’epidemia, i giovani erano già duramente colpiti dall’economia (30% di disoccupazione, uno dei tassi più alti dell’UE). La crisi degli ultimi mesi non ha aiutato. E la parte riservata ai giovani nel famoso piano di ripresa avviato da Bruxelles non ha placato le ansie degli interessati.
Alessandro Rosina, coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, intervistato da Rfi, Radio France Internationale.
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